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Il blog di Yumibio

Guida agli idrolati: cosa sono e come si usano - Il mio negozio

Guida agli idrolati: cosa sono e come si usano

L'idrolato è un prodotto multiuso, indispensabile in ogni beauty routine!Puoi usare l'idrolato per la skincare, ma anche per la cura dei capelli, del corpo o come aiuto per l'aromaterapia.In questo articolo vediamo insieme cos'è un idrolato e come puoi utilizzarlo al meglio! In questo articolo parliamo di: Cos’è l’idrolato? Come si usa l'idrolato? Quale idrolato scegliere? Quali sono i principali idrolati? Cos’è l’idrolato?L’idrolato è un’acqua distillata aromatica che conserva molte  proprietà della pianta da cui deriva! L’idrolato si ricava dalla distillazione a vapore attraverso cui si estraggono gli oli essenziali dalle piante.Durante la distillazione il fiore, o la foglia o la corteccia, della pianta viene permeato dal vapore e i suoi tessuti vengono rotti, così da rilasciare il prezioso olio essenziale che viene portato via dal vapore stesso. Quando il vapore si condensa si ottengono idrolato e olio essenziale che restano ben separati per il diverso peso specifico.  L'idrolato mantiene quindi, oltre al profumo anche molte della proprietà della pianta di origine e rispetto al suo compagno olio essenziale ha un grande vantaggio: non ha nessuna controindicazione o rischi e si può usare puro. In più, grazie al suo pH leggermente acido trova grandissimo utilizzo nella cosmesi perché affine al pH naturale di pelle e capelli.Come si usa l'idrolato?Gli idrolati hanno davvero tantissimi utilizzi! Si possono usare soli o miscelati per sfruttare le differenti proprietà.Puoi usare l'idrolato come: Tonico viso: spruzzalo sul viso dopo la detersione e picchetta fino ad assorbimento. Ora che il pH della pelle è stato ripristinato, puoi procedere con li step successivi della tua skincare routine! Mist rinfrescante: l'idrolato con flacone spray è ottimo per rinfrescare la pelle durante il giorno e contrastare la secchezza provocata da sole, vento, riscaldamento e condizionatori. In estate conserva il tuo idrolato in frigo per amplificare la sensazione di freschezza! Decongestionante occhi e pelle: perfetto per borse e occhiaie o per gonfiori cutanei. Ottimo l'impacco con un dischetti imbevuti d'idrolato alla camomilla o hamamelis, meglio ancora se freschi di frigo.  Fissatore per il trucco in polvere: bagna il pennello con idrolato per amplificare il colore di pigmenti e ombretti in polvere. A trucco ultimato, spruzza il tuo idrolato da una distanza di 20 cm dal viso, per fissare i pigmenti sul volto e avere un make-up a lunga durata. Base per maschere viso: se ami preparare maschere viso all'argilla o alle erbe ayurvediche, sostituisci l'acqua con idrolato per arricchire il tuo trattamento con l'energia delle piante.Puoi spruzzare l'idrolato anche durante il tempo di posa della maschera per mantenerla umida per tutta l'applicazione. Diluizione dello shampoo: gli shampoo bio e naturali sono molto concentrati e diluirli ti aiuta a distribuirli meglio e senza sprechi. Puoi diluire lo shampoo con idrolato per un trattamento al cuoio capelluto durante la detersione. Risciacquo acido: gli idrolati hanno un pH acido che aiuta a chiudere le squame del capello e a rimuovere i residui di calcare, per capelli morbidi e lucenti. Spruzzalo sui capelli dopo il risciacquo finale e procedi con il tuo styling.  Lozione per il cuoio capelluto: massaggia il cuoio capelluto con l'idrolato di rosmarino per stimolare la crescita, contrastare la forfora e le impurità del cuoio capelluto. Se hai il cuoio capelluto sensibile, puoi usare l'idrolato di camomilla o di hamamelis. Relax con aromaterapia: spruzzali sui tessuti per regalarti benessere e relax. Ogni idrolato ha il suo segreto di benessere! Quale idrolato scegliere?Se hai scelto di usare l'idrolato per la tua skincare routine o per la cura dei capelli, ecco un breve riassunto delle caratteristiche degli idrolati più comuni!Idrolato di Rosmarino: ha proprietà tonificanti, astringenti, antisettiche; è  perfetto per per pelli grasse, miste, impure e per i capelli con forfora, cute grassa, tendenza alla caduta.In aromaterapia il rosmarino aiuta a contrastare l'ansia, stimola la concentrazione e migliora la memoria.Idrolato di Camomilla: amato per la sua azione  rilassante, lenitiva e rinfrescante. Si presta al trattamento delle pelli secche, sensibili, soggette a couperose o arrossamenti e per il trattamento del cuoio capelluto in caso di eczema e psoriasi o per illuminare i capelli chiari.In aromaterapia aiuta a contrastare lo stress, l'insonnia, l'irritabilità, l'ansia e il mal di testa.ACQUISTA IDROLATO CAMOMILLAIdrolato di Hamamelis: è un cosmetico ad azione rigenerante, lenitiva e purificante. Questo idrolato è ideale per la cura della pelle mista, impura, sensibile o in caso di arrossamenti ed è perfetto per il trattamento di capelli fragili che cadono.Idrolato di Rosa Damascena: un idrolato speciale per la sua azione idratante, lenitiva ed anti-age, perfetto per il trattamento di pelli secche, mature soggette a couperose ed arrossamenti e per il trattamento di  forfora ed irritazioni sullo scalpo.In aromaterapia la rosa damascena allontana i pensieri negativi e lo stress, riporta l'equilibrio e la serenitàACQUISTA IDROLATO ROSAQuali sono i principali idrolati?Scopri tutti i principali idrolati e le loro caratteristiche!Idrolato di Abete: è tonico e purificante, pulisce l’aria e libera il respiro, ideale per la pelle acneica.Idrolato di Alloro: tonificante e purificante e balsamico per la pelle ideale contro l'affaticamento muscolare. Il suo profumo balsamico aiuta a respirare meglio.massaggiatelo sul torace in caso di tosse o raffreddore. Ideale in caso di forfora o cute grassa per diluire sul momento lo shampoo oppure per fare delle frizioni al cuoio capelluto.Idrolato di Cipresso: ha proprietà astringenti, balsamiche, tonificanti e anti batteriche perfetto per il trattamento della forfora, delle pelli impure e acneiche, e per contrastare cellulite e ritenzione idrica in aggiunta ai fanghi e argille perché stimola la circolazione.Idrolato di Citronella: caratterizzato da un potente azione antiossidante e astringente. Può essere applicato anche sui capelli, rendendoli morbidi e lucidi. Si dimostra perfetto anche come dopobarba e come repellente per insetti, addio zanzare!Idrolato di Elicriso: è un acqua purificante, rinfrescante, idratante e lenitiva per la pelle, ideale tutti i tipi di pelle, anche le più delicate.Idrolato di Eucalipto: purificante, rinfrescante e stimolante, ideale per la cura della pelle acneica e per respirare meglio in caso di raffreddamento.Idrolato di Fiori di Arancio: è tonificante, lenitivo e rinfrescante, ottimo per la pelle secca. In aromaterapia, come anche l’idrolato di lavanda, viene usato per le anche proprietà calmanti e distensive del sistema nervoso.Idrolato di Gelsomino: ha proprietà calmanti, lenitive e ringiovanenti. Adatto a pelle sensibile, pelle irritata, pelle secca e pelle acneica.Idrolato di Geranio: dall'azione lenitiva, antisettica e rinfrescante che aiuta a calmare le irritazioni della pelle e donare una sensazione di freschezza profonda. Perfetto contro la forfora.Idrolato di Ginepro :dalle proprietà antisettiche, astringenti e purificanti per pelle grassa e impura e per il trattamento del cuoio capelluto grasso, con forfora e seborrea. Drenante e anti-cellulite se massaggiato in corrispondenza degli accumuli adiposi. Aggiunto all’olio di Jojoba può essere usato per massaggiare il cuoio capelluto per incoraggiare una crescita sana del capello.Idrolato d'Incenso: aiuta il corpo a ricaricarsi e recuperare le sue energie vitali. Rigenera la pelle e dona un colorito uniforme e schiarito. È adatto soprattutto per la pelle matura e contro la carnagione spenta. L'aroma è fresco e resinoso.Idrolato d'Iperico: ricco di Flavonoidi e Iperforina, che conferiscono proprietà antibiotiche e coadiuvanti per il sistema nervoso. Inoltre presenta attività antinfiammatorie e cicatrizzanti. L'iperico trova oggi indicazione nel trattamento medico di sindromi depressive come depressione stagionale e depressione climaterica. Viene utilizzato anche nel trattamento d'infiammazioni della cute e per favorire la guarigione di ferite e bruciature.Idrolato d'Isoppo: proprietà antiossidanti, lenitive e riequilibranti lo rendono ideale per il trattamento di pelle matura, sensibile e impura.Idrolato di Lavanda: rinfrescante, lenitivo, rilassante, antinfiammatorio e decongestionante, ideale per la cura di tutti i tipi di pelle anche quando irritata, ottimo doposole. In aromaterapia è trattamento per eccellenza rilassante sul sistema nervoso.Idrolato di Lentischio: astringente, cicatrizzante e antibatterico coadiuvante in caso di varici, stasi venosa, pesantezza delle gambe, emorroidi e piaghe.Ossigena la pelle del viso e rinforza i capelli, ottimo anche per la cura della psoriasi, forfora e capelli grassi,.Idrolato di Limone: ideale per schiarire l’incarnato, astringente e purificante, particolarmente efficace su pelle e capelli grassi e cute con imperfezioni acneiche. Idrata in profondità e stimola la circolazione. È caratterizzato da una profumazione floreale gradevolissima. Perfetto contro cellulite e vene varicose.Idrolato di Melissa: rivitalizzante, lenitivo ed emolliente, è utile per la cura delle pelli mature, secche e irritate. In Aromaterapia è utilizzato per il suo effetto rilassante per combattere lo stress e i disturbi del sonno.Idrolato di Menta: decongestionante, purificante e rinfrescante, stimolante può essere utilizzato contro la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite. Svolge un'azione purificante e rinfrescante. Ideale da usare dopo la detersione sulla pelle impura e mista, ma anche come lenitivo dopo-sole o dopobarba. Inoltre è efficace anche per alleviare il prurito delle punture d'insetto e per calmare il mal di testa. Idrolato di Mirto: purificante, tonificante, equilibrante, ideale per la cura della pelle grassa e impura. E’ altresì noto come agente anti-age per il trattamento del contorno occhi e come decongestionante di occhi gonfi e occhiaie. Da provare anche come rimedio contro l’alitosi o per diffondersi nell’aria per purificare la sua casaIdrolato di Neroli: azione tonificante, lenitiva, rinfrescante e rigenerante specialmente su pelle secca che calma e distende. Aiuta ad alleviare paure e tensioni.Idrolato di Palissandro: Adatto a tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili, è noto per le sue proprietà lenitive, tonificanti e rigeneranti che rendono il suo utilizzo ideale contro le smagliature e le irritazioni della cute. Il suo potere astringente fa si che il prodotto possa essere utilizzato anche come deodorante, oltre che come tonico e additivo per creme e lozioni.Idrolato di Petitgrain: ha un profumo di verde. Ci può venire in aiuto quando abbiamo bisogno di un rilassamento profondo o anche in caso di tosse. Nel caso tu abbia della tensione, anche nel corpo, potrai fare un bagno o un pediluvio o un massaggio con questo idrolato. È molto indicato anche per chi soffre d'insonnia, in questo caso diffondilo nella camera da letto una mezz'ora prima di andare a dormire.Idrolato di Salvia: per la cura e la bellezza di pelle e capelli grassi e impuri che regolare la traspirazione eccessiva e la cura dei capelli. Ha potenti proprietà antisettiche e antibatteriche che riducono l’eccessiva produzione di sebo, riequilibrando la cute. Inoltre rigenera e lenisce la pelle soggetta a dermatiti, eczemi, rossori localizzati e irritazioni cutanee. Idrolato di Timo: ha proprietà purificanti, antibatteriche, sebo regolatrici e stimolanti del microcircolo. Inoltre la sua azione antimicotica e cicatrizzante aiuta a calmare e sfiammare le irritazioni della pelle ed è un valido aiuto contro l'acne.Idrolato di Tea Tree: antibatterico, disinfettante e tonico cutaneo. L'effetto eccellente dell'olio di tea tree è noto da tempo. L'idrolato di melaleuca ha un profumo più delicato e meno fastidioso dell'olio puro. Può essere utilizzato come aiuto nella cura contro acne, eczema, psoriasi. È inoltre perfetto come spray deodorante per ascelle e piedi. Altamente raccomandato come spray per le punture d'insetti, graffi, abrasioni o ferite superficiali.

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CBD: cos'è e quali sono i benefici cosmetici - Il mio negozio

CBD: cos'è e quali sono i benefici cosmetici

Il CBD è un super-ingrediente cosmetico antiossidante, sebo-regolatore, anti-infiammatorio, rigenerante, detossinante. Ricco di vitamine A, D ed E e di acidi grassi essenziali, il CBD è una sostanza presente nelle infiorescenze di canapa.Ottimo alleato contro le irritazioni, gli arrossamenti, il prurito, l'acne, le imperfezioni e per contrastare i segni del tempo, il CBD diventerà il tuo nuovo ingrediente del cuore!Vediamo insieme cos'è il CBD e quali sono i benefici dei cosmetici con olio di CBD.Cos'è il CBDIl CBD, conosciuto anche come cannabidiolo, è una sostanza presente nelle infiorescenze di ccannabis sativa.Il cannabidiolo è uno dei tantissimi fitocomplessi (oltre 100) contenuti nella pianta di canapa, che viene estratto esclusivamente da varietà la cui coltivazione è ammessa dal registro comunitario europeo.La sua provenienza non deve ingannarti: il CBD non ha effetti psicoattivi e non crea assuefazione.  A cosa serve il CBD nei cosmetici? Il CBD ha la grande capacità di interagire con i recettori che fanno parte del sistema endocannabinoide cutaneo.Il nostro corpo è infatti in grado di produrre cannabinoidi che sono chiamati endocannabinoidi, molecole rilasciate dal nostro organismo in risposta agli stimoli esterni o interni come stress, cattiva alimentazione, cambi di temperatura etc.In presenza di un'infiammazione cutanea, il nostro organismo produce endocannabinoidi che svolgono un'azione anti-infiammatoria sulla pelle ed aiutano la regolazione del sistema immunitario presente sulla cute, così da evitare che l'infiammazione diventi cronica.I cosmetici con CBD possono interagire in maniera diretta con questi recettori endocannabinoidi, sostenendo la cute nei naturali processi di protezione e rigenerazione.Perchè usare cosmetici con CBD Il CBD è un ingrediente adattogeno, regolatore e modulatori si adatta cioè alla situazione puntando a ripristinare l'equilibrio.I cosmetici con CBD sono ricchi di acido linoleico e di acidi grassi utili per stimolare la produzione di elastina e per sostenere la barriera cutanea, un vero portento per la pelle che viene contemporaneamente idratata.Le proprietà anti-infiammatorie e la capacità di interazione con l'ECS rendono i cosmetici con CBD ottimi nel caso di psoriasi, eczemi, dermatiti ed acne.Il CBD è inoltre un ingrediente dalle proprietà anti-ossidanti ed anti-age che aiutano la pelle a mantenersi liscia ed elastica e a contrastare i danni dello stress ossidativo causato da smog, fumo, stress, raggi UV e luce blu.Ti svelo un segreto: il CBD può migliorare anche il tuo umore! Legandosi ai recettori del sistema endocannabinoide naturale, il CBD può stimolare leggermente il rilascio di dopamina e serotonina, gli ormoni del buon umore!Trovi il CBD ad alta concentrazione nell'Olio Multiattivo Yuniwa Cosmetics: un solo flaconcino di olio contiene ben 300 ml di CBD!ACQUISTA OLIO VISO AL CBDQuesto Olio Viso al CBD è formulato partendo da 9 preziosi oli vegetali, dalle proprietà elasticizzanti, tonificanti, anti-ossidanti ed anti-age.Riparano la pelle dai danni di sole, smog e aiutano a contrastare i segni dell'invecchiamento cutaneo precoce come macchie, rughe e perdita di tono.Nell'olio viso Yuniwa al CBD trovi 300 mg di CBD, dall'azione anti-infiammatoria e lenitiva ed è ottimo per il trattamento di acne, eczema, psoriasi, pelle secca, irritata e problematica. 

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Aloe Arborescens: proprietà e modi d'uso - Il mio negozio

Aloe Arborescens: proprietà e modi d'uso

L’Aloe Arborescens, è una delle cugine ancora meno note dell'Aloe Vera. Le sue foglie, anche se di molto più piccole di quelle dell’Aloe Vera, sono ricchissime di principi attivi per il benessere della pelle.Aloe Arborescens: proprietà e benefici L’Aloe Arborescens viene usata sin dai tempi antichi per il suo potere rigenerante e disintossicante.Contiene più di 200 principi attivi e viene definito un ingrediente "adattogeno" perché può ripristinare l'equilibrio dell'organismo e mantenere la buona funzionalità cellulare.L'aloe arborescens è super-indicata per il trattamento della pelle e dei capelli, grazie alle sue proprietà lenitive, astringenti, tonificanti e rigeneranti.L'utilizzo di gel di aloe arborescens è utile in caso di acne, forfora, scottature solari, punture di insetto, arrossamenti e per tutte le problematiche superficiali della cute.Ricca di vitamine benefiche per la pelle, come la vitamina B12, la vitamina A, vitamina C e vitamina E, l'aloe arborescens ha anche un'azione antiossidante e decongestionante, che la rendono ottima come dopo-sole o come trattamento rigenerante tutto l'anno.Come di ricava il gel di aloe?Puoi ricavare il gel di aloe in casa direttamente dalle foglie della pianta; è necessario che la piantina abbia compiuto almeno i 2 anni di vita per poter ricavare gel di buona qualità.Recidi la foglia alla base, con un coltello ben affilato. Sciacqua con cura la foglia, taglia la punta, la base ed i bordi spinosi e taglia la foglia per tutta la lunghezza; con un cucchiaino puoi raccogliere il gel che trovi all'interno, avendo cura di non prelevare anche la linfa delle foglie.Raccogli il gel in un contenitore a chiusura ermetica, meglio se in vetro scuro e consuma il gel entro 24 ore.In alternativa puoi congelarlo, ad esempio negli stampini per il ghiaccio, e scongelare di volta in volta ciò di cui hai bisogno.Su Yumibio puoi acquistare un Gel di Aloe Arborescens molto speciale, realizzato con le aloe del nostro giardino.Questo Gel di Aloe Arborescens viene ricavato a foglia intera, utilizzando cioè anche la parte esterna della foglia, ricchissima di attivi che normalmente non potresti estrarre in casa.La cuticola esterna della foglia contiene infatti attivi che potrebbero irritare la pelle ma, grazie ad uno speciale processo di lavorazione, gli attivi irritanti vengono eliminati dal nostro gel che mantiene così solo il meglio della pianta.ACQUISTA GEL ALOE ARBORESCENSIl gel di Aloe Arborescens Yuniwa Cosmetics viene ricavato solo da piante adulte, che sono fiorite almeno una volta: questo ti assicura la concentrazione massima di attivi al suo interno!La lavorazione viene fatta con un processo speciale, utilizzato soltanto per la conservazione di alimenti, completamente a freddo, per non danneggiare in alcun modo gli attivi presenti nella pianta.Senza profumo aggiunto, in flacone airless, per ridurre la quantità di conservanti necessaria e proteggere il prodotto dall'ossidazione.Come si usa l'Aloe Arborescens?Il gel di Aloe Arborescens è un cosmetico multiuso, che può essere utilizzato su viso, corpo e capelli.Vitamina E, vitamina C, oligoelementi antiossidanti come manganese e selenio contrastano l'invecchiamento cutaneo e combattono i radicali liberi.  Maschera al visoMescola un cucchiaio di Gel di Aloe e un cucchiaino olio di jojoba per una pelle da favola!Contorno occhiSe hai gli occhi gonfi o le borse metti il gel di aloe nel contenitore dei cubetti di ghiaccio e poi usalo come impacco freddo drenante e sgonfiante. ScrubCon un poco di sale o zucchero e un cucchiaio di olio di oliva mescolato al gel si ottiene un ottimo scrub rigenerante astringente e purificante. Impacco antiforforaUn'ora prima dello shampoo applica come impacco sul cuoio capelluto Follicolite e irritazioni da depilazioneApplica il gel di aloe dopo la rasatura nelle zone interessate per un effetto lenitivo e cicatrizzante le irritazioni e la follicolite.

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Come conservare bene gli oli vegetali? - Il mio negozio

Come conservare bene gli oli vegetali?

Gli oli vegetali sono i nostri immancabili alleati cosmetici per prenderci cura della pelle e dei capelli immancabili prodotti cosmetici per prendersi cura della pelle e dei capelli. Scopriamo come conservare gli oli vegetali. Qual è il metodo di conservazione corretto per oli vegetali e oleoliti I fattori ambientali che interferiscono sugli oli vegetali Come conservare gli oli vegetali Quanto dura un olio vegetale dopo l’apertura? Oli termolabili Oli non termolabili Come capire se un olio vegetale è ancora buono?  Qual è il metodo di conservazione corretto per oli vegetali e oleolitiNel bagno, in camera, nel frigo ma dove lo metti l'olio appena acquistato per conservarlo al meglio? Conservare in modo corretto un olio vegetale è indispensabile per mantenerlo salubre e attivo. I rischi di una scorretta conservazione degli oli vegetali naturali sono principalmente due: Ossidazione e perdita dei principi attivi funzionali  Deperimento organico e proliferazione batterica Entrambi i rischi vanno evitati ma se con il primo l’olio non avrà più effetti benefici, nel secondo e più pericoloso caso l’olio andato a male potrebbe procurare infezioni, soprattutto sulle zone delicate come occhi e labbra.I fattori ambientali che interferiscono sugli oli vegetaliI principali fattori ambientali che interferiscono sulla conservazione e integrità dell’olio vegetale sono: calore, luce, aria ed umidità. Il calore:  gli oli vegetali possono perdere le loro proprietà se vengono conservati a temperature eccessive. Gli oli vegetali di dividono in termolabili e non termolabili. I termolabili sono gli oli che non tollerano temperature elevate La luce: la luce provoca l'ossidazione di un olio vegetale. Ecco perché devono sempre essere conservati in flaconi scuri.  L'aria e l'umidità: sia l'esposizione all'aria che l'eccessiva umidità possono provocare l'irrancidimento dell’olio.  Attenzione anche a non far entrare per sbaglio goccioline di acqua nel flacone: il rischio muffa è dietro l'angolo!Come conservare gli oli vegetaliOra che abbiamo visto i principali fattori di rischio passiamo alle indicazioni per conservare in maniera ottimale un olio vegetale naturale.• Gli oli vegetali vanno conservati in un flacone scuro e ben chiuso, meglio se di vetro. Se hai un flacone chiaro, puoi avvolgerlo con della stoffa o dell'allumino per proteggere l'olio dalla luce.• No agli sbalzi termici: questo serve a preservare l’integrità dei principi attivi funzionali. Se hai bisogno di utilizzare un olio che si è solidificato, ad esempio l'olio di cocco in inverno, preleva solo quantità necessaria all'uso e scioglila vicino ad un termosifone o a bagnomaria.• Evita di tenerlo in bagno, c’è troppa umidità. Questa indicazione vale per tutti i cosmetici, ma per gli oli che non contengono conservanti questa è una precauzione necessaria per una buona conservazione del prodotto.• Non travasare da una confezione all'altra e non unire residui del vecchio olio nel nuovo flacone. So che la tentazione di liberare le mensole è molto alta, ma meglio non rischiare!• Preleva l'olio con un contagocce (o un cucchiaino se si è solidificato). Ricorda che il contagocce non va mai appoggiato sulla pelle, anche se tanti video ci hanno fatto credere il contrario: la nostra pelle è abitata da milioni di batteri che la mantengono in salute, ma che potrebbero contaminare il tuo olio.Quanto dura un olio vegetale dopo l’apertura?La durata di un olio vegetale dopo l’apertura varia dai 6 mesi ai 4 anni. Uno dei fattori che ne determina la durata è la termolabilità di cui parlavamo poco sopra. Più un olio è suscettibile al calore, tanto più è deperibile, tanto la durata sarà minore.L'olio di oliva essendo poco termolabile e può durare fino a 4 anni dopo l’apertura senza alterarsi, se ben conservato.Gli oli che risentono d è bene conservarli in un luogo il più possibile fresco ed asciutto. Oli termolabili• Olio di mandorle dolci (PAO fino a 1 anno)• Olio di semi di lino (PAO 6 mesi)• Olio di rosa mosqueta (PAO mesi)• Olio di ribes nero (PAO dai 6 ai 9 mesi)• Olio di germe di grano (PAO 1 anno)• Olio di semi di zucca (PAO 1 anno)• Oleolito di carota (PAO 1 anno)• Olio di canapa (PAO 1 anno)• Oleoliti (PAO 1 anno) Oli non termolabiliQuesti oli resistono meglio al calore e tendono a conservarsi più a lungo (ma in questa categoria rientrano anche oli che durano fino a 6 mesi che, però, tollerano meglio temperature più alte). Sono che che possono essere riscaldati nei casi di prepraazioni cosmetiche.• Olio d'oliva (PAO 2 anni)• Olio di argan (PAO 2 anni)• Olio di jojoba (PAO oltre 1 anno)• Olio andiroba (PAO mesi - 1 anno)• Olio di avocado (PAO 1 anno)• Olio di baobab (PAO 2 anni)• Olio di marula (PAO 2 anni)• Olio di cocco (PAO  2 anni)• Burro di karité (PAO 1 anno)• Olio di macadamia (PAO 1 anno)• Olio di ricino (PAO 2 anni)• Olio di sesamo (PAO 1 anno)• Olio di vinaccioli (PAO 1 anno)• Tocoferolo/ Vitamina E (PAO 2 anni) Ricorda, in ogni caso, di controllare sempre il prodotto prima di ogni utilizzo e rispettare sempre le indicazioni di PAO o data di scadenza presenti in etichetta. Come capire se un olio vegetale è ancora buono?Per fare un controllo bisogna tener presente due fattori: odore e aspetto.Un olio irrancidito ha: un odore acidulo, invece che gradevole un aspetto opaco invece che limpido Anche la presenza di grumi è indice di una alterazione dell’integrità dell’olio, tranne nel caso di oli che hanno punti di solidificazione bassi come l'olio di cocco che solidifica già a 25°.Se hai dubbi sulla qualità del prodotto, non utilizzarlo, ma smaltiscilo correttamente in base alle disposizioni del tuo Comune.

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Oli Essenziali per pelle, bambini, aromaterapia - Il mio negozio

Oli Essenziali per pelle, bambini, aromaterapia

Gli oli essenziali sono sostanze naturalmente presenti nelle piante che possono essere usati per la realizzazione di prodotti cosmetici, ma anche per la diffusione in ambiente per beneficiare dell'aromaterapia.In questa guida scopriremo insieme come utilizzare gli oli essenziali in maniera sicura e come scegliere l'olio essenziale per le tue esigenze. In questo articolo ti racconto: Cosa sono gli oli essenziali? Come usare gli oli essenziali per la pelle Quali oli essenziali scegliere per la pelle Oli essenziali per bambini Come usare gli oli essenziali per l'aromaterapia Quali oli essenziali scegliere per l'aromaterapia Cosa sono gli oli essenziali? Gli oli essenziali sono sostanze liquide e volatili, insolubili in acqua o scarsamente solubili, dalla profumazione caratteristica. Sono sostanze naturali al 100% e infatti prive di componenti chimiche e tossiche. Ognuno di essi ha proprietà eccellenti e specifiche trattanti il benessere di corpo e anima.Gli oli essenziali, essenza della pianta, sono presenti in particolari cellule che possono trovarsi nel tronco, nelle radici, nei rami, all'interno del fiore, nelle foglie, nei semi o nei frutti. Vengono estratti solitamente per spremitura a freddo, per estrazione dalla buccia dei frutti, nel caso degli agrumi come Limone, Arancio, Mandarino e per distillazione a vapore, in contenitori in acciaio inox, per la maggior parte delle piante aromatiche.  Come usare gli oli essenziali per la pelle La pelle è l'organo più esteso del nostro corpo ed è sottoposta quotidianamente a stress quali sbalzi atmosferici e agenti esterni (smog, fumo, stress) che sono causa di sensibilizzazione, secchezza, rossore e squilibri cutanei. Gli oli essenziali sono un prezioso alleato che viene in soccorso della pelle poiché è possibile impiegarli in tantissimi modi differenti.In natura esistono moltissimi oli essenziali ideali per trattare le differenti esigenze dei vari tipi di pelle. Gli oli essenziali sono altamente concentrati di principi attivi che potrebbero risultare irritanti, e devono perciò essere sempre utilizzati diluiti utilizzando un olio vettore come Olio di Sesamo, Olio di Jojoba, Olio di Mandorle Dolci, Olio di Argan, Olio di Nocciolo di Albicocca, scegliendo quello più adatto in base al tipo di pelle.  Si possono anche utilizzare diluendo poche gocce nella propria crema per un'azione intensiva e mirata.  Alcuni oli essenziali risultano irritanti nel contatto con la pelle e ti consiglio perciò di non utilizzarli per preparati fai da te. Tra questi vi sono gli oli essenziali di Cannella, di Lemograss, di Melissa, di Angelica, di Finocchio, di Agrumi ed di Chiodi di Garofano. Quali oli essenziali scegliere per la pelle - Oli essenziali per la Pelle NormaleIn caso di pelle normale puoi usare l'olio essenziale di Rosa Mosqueta, un ottimo riequilibrante, ideale per ogni tipo di pelle, l'olio essenziale di Camomilla Romana come idratante e l'olio essenziale di Ylang Ylang che è un ottimo antisettico.- Oli essenziali per la Pelle GrassaPer la pelle grassa sono ottimi l'olio essenziale di Arancio astringente e antisettico, olio essenziale di Limone antisettico, disinfettante ed astringente, olio essenziale di Mirto purificante e sebo-regolatore ed olio essenziale di Rosmarino dall'azione schiarente e riequilibrante.- Oli essenziali per la Pelle Impura ed AcneicaUna pelle con impurità diffuse o localizzate come brufoli, punti neri e foruncoli può trarre beneficio dall'utilizzo dell'olio essenziale di Tea Tree e l'olio essenziale di Cajeput.In caso di acne, sono ottimi gli oli essenziali di Patchouli e di Ginepro- Oli essenziali per la Pelle Secca e SensibileQuesto tipo di pelle viene idratata, calmata e lenita con validi alleati come gli oli essenziali di Lavanda e Camomilla. Ottimi anche l'olio essenziale di Cipresso cicatrizzante e lenitivo e l'olio essenziale di Carota, dall'azione cicatrizzante. - Oli essenziali per la Pelle MaturaSu pelle matura, puoi utilizzare l'olio essenziale di Rosa Mosqueta ottimo antirughe, l'olio essenziale di Geranio per combattere rughe e segni di espressione. Per la rilassatezza cutanea, olio essenziale di Patchouli. Nel caso di macchie puoi usare l'olio essenziale di Limone ad azione schiarente o l'olio essenziale di Carota, un ottimo anti-age. - Oli essenziali Anti-Cellulite Questo inestetismo può essere trattato con olio essenziale di Arancio stimolante della circolazione sanguigna, olio essenziale di Cipresso che migliora la circolazione venosa e linfatica e olio essenziale di Zenzero che migliora la circolazione.  Oli essenziali per bambini Questo approfondimento sugli oli essenziali per bambini è stato scritto dalla dott.ssa Annarita Marino, specializzanda in Chirurgia Pediatrica.  Quali oli essenziali vanno assolutamente evitati:     • Olio essenziale di Canfora: utilizzato negli stati influenzali, nei bambini gli effetti collaterali principali sono associati all’assunzione orale, accidentalmente perché presente in alcuni medicinali o in alcuni preparati omeopatici. Ma è anche facilmente assorbibile attraverso la cute determinando effetti collaterali minori ma comunque gravi. Tra gli effetti indesiderati si annoverano nausea e vomito, ed in casi più gravi tossicità epatica.     •  Olio di Wintergreen  o tè del Canada utilizzato nelle infezioni respiratorie, ha profumo simile alla menta rendendolo appetibile ai bambini, viene metabolizzato ad acido salicilico determinando gli effetti tossici dell’aspirina.      • Olio essenziale di Tea Tree : uno dei più utilizzati nel trattamento di acne e stati infiammatori, se ingerito può causare alterato stato mentale ed a livello cutaneo è fortemente allergizzante determinando irritazioni cutanee nei bambini. Quali oli essenziali da usare con cautela :     • Olio di Lavanda : i suoi effetti calmanti e rilassanti sono abbondantemente documentati, ma nei bambini specialmente se molto piccoli può determinare dermatiti da contatto anche molto importanti, se ne consiglia per questo l’uso diluito o qualche goccia sul cuscino o nell’acqua del bagnetto.     • Olio di eucalipto: raramente risulta tossico se inalato ma la sua assunzione orale può determinare nausea, vomito e persino coma. Quindi quali olii essenziali utilizzare e come: Tutti gli olii essenziali non vanno utilizzati puri sulla pelle dei bambini fino ai 6 anni di età, l’ideale può essere l’utilizzo attraverso diffusori per aromi, o nebulizzati sui vestitini. La lavanda, ad esempio contribuisce al rilassamento ed allenta le tensioni, la vaniglia con il suo aroma dolce dona serenità e rende l’ambiente rilassante e giocoso, il limone calma ed insieme al mandarino migliorano il tono dell’umore. Ricordatevi sempre di scegliere olii essenziali puri, senza coloranti e da agricoltura biologica, utilizzateli per un momento di coccola per il bambino o per rendere piacevole il suo ambiente di gioco.  Può essere una buona idea anche spruzzare il profumo sul nostro corpo in modo da rafforzare il legame mamma figlio e creare nuovi ricordi.   Ve ne consiglio alcuni che io trovo molto delicati e che potrebbero essere perfetti per i vostri momenti di coccole. Tra i miei preferiti c’è sicuramente Carezza di Olfattiva che oltre ad avere un none adorabile contiene vaniglia, limone e mandarino, un profumo delicato e rilassante come un abbraccio. Anche Nuvola di Crema è un profumo adatto a mamma e bimbo, con le sue note dolci e aromatiche di vaniglia e limone. Se cerchi una fragranza rilassante, perfetta per le coccole prima della nanna, allora non puoi perdere Abbraccio, con lavanda e bergamotto per portare equilibrio ed ottimismo.Bibliografia: The Essentials of Essential Oils, Rebecca M. Plant, MD et al, Advances in Pediatrics j (2019). Goldfrank's Toxicologic Emergencies, Tenth Edition  Jager W, Buchbauer G, Jirovetz L, et al. Percutaneous absorption of lavender oil from a massage oil. J Soc Cosmet Chem 1992;43:49–54. Come usare gli oli essenziali per l'aromaterapia L’Aromaterapia utilizza gli oli essenziali per raggiungere il benessere ed equilibrio di mente corpo ed emozioni. Puoi usare gli oli essenziali per l'aromaterapia in diversi modi: I pot pourri di fiori secchi sono modo semplice ed efficace per diffondere il profumo degli oli essenziali nelle stanze, aggiungete qualche goccia ai fiori secchi Il vapore di una pentolina con 250 ml di acqua bollente e 3/6 gocce di olio essenziale profumerà tutta la casa  Diffusori per aromaterapia sono molto pratici e in ceramica Incenso forse la più antica forma aromaterapica. Potete aggiungere all'incenso 1 goccia ogni 10 cm di bastoncino di olio essenziale Nell'acqua del bagno o sotto la doccia. Nella vasca da bagno, si possono aggiungere fino a 10 gocce di olio essenziale. Sotto la doccia poter mettere 3 /4 gocce sulla spugna. Nei contenitori umidificatori dei termosifoni mettetene qualche goccia nell'acqua dell’umidificatore da termosifone Quali oli essenziali scegliere per l'aromaterapia Aromaterapia Rilassante:Per rilassare corpo e mente, cacciar via i pensieri negativi e lo stress puoi utilizzare gli oli essenziali di Arancio Amaro, Camomilla, Gelsomino, Incenso, Lavanda, Mandarino, patchouli, Vaniglia.Usali singolarmente o crea il tuo mix personale per i tuoi ambienti.Aromaterapia Energizzante:In cucina, nel tuo studio o in ufficio, puoi diffondere oli essenziali che stimolano energia e concentrazione, portando il buonumore nella tua giornata.Tra gli oli essenziali energizzanti troviamo quelli di Bergamotto, Geranio, Limone, Rosmarino, Zenzero.Aromaterapia Balsamica:Puoi purificare l'ambiente per portare un tocco di freschezza in casa tua utilizzando gli oli essenziali di Menta Piperita, Eucalipto, Timo, Tea Tree. Sono ottimi anche in caso di raffreddori e naso chiuso!Aromaterapia Afrodisiaca:I profumi possono aiutarti a liberare corpo e mente, anche nei momenti più intimi! Per una serata da ricordare, puoi diffondere nell'ambiente oli essenziali di Cannella, Rosa, Sandalo, Vetiver, Ylang Ylang.

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Come viene valutata la sicurezza dei cosmetici? - Il mio negozio

Come viene valutata la sicurezza dei cosmetici?

Ogni prodotto cosmetico che arriva in commercio, anche naturale ed ecobiologico, deve aver superato dei test di sicurezza per avere la certezza che arrivi al consumatore nel pieno rispetto di rigorosi requisiti chimico-fisici, microbiologici, formulativi e tossicologici.Garantire la sicurezza al consumatore e utilizzatore finale è prioritario, scopri quali test vengono effettuati!  Sicurezza dei prodotti cosmetici: i test Cosa deve indicare ogni etichetta di un cosmetico? A quali test di sicurezza vengono sottoposti i cosmetici? Analisi microbiologiche Il test di stabilità e test di compatibilità Challenge test In-Use Test I più comuni test non obbligatori sui cosmetici Patch test Patch test su pelli sensibili Test metalli pesanti Nickel test o Nickel test Test clinico di comedogenicità Test oftalmologico Sicurezza dei prodotti cosmetici: i testOgni cosmetico in commercio ha quella che possiamo definire una patente europea, un documento che ne garantisce la sicurezza e viene redatto dopo che il prodotto ha superato positivamente tutti i test. Prima ancora che tutto questo accada va designato un responsabile, infatti il Regolamento Europeo (CE) 1223/2009, al suo articolo 4 impone che possono essere immessi sul mercato solo cosmetici per i quali è stata designata una Persona Responsabile. Questa persona può essere fisica o giuridica, come per esempio l’azienda fabbricante, l’importatore o il distributore. L’articolo 10 e 11 poi inseriscono la richiesta di produzione di Documentazione Informativa sul Prodotto, il P.I.F.- Product Information File,  che nella sua seconda parte contiene la Valutazione della Sicurezza, il Safety Report. Vengono testati e valutati gli ingredienti utilizzati per la formulazione e anche la formulazione stessa, dalle sue proprietà fisico-chimiche e microbiologiche, al metodo di fabbricazione, e vengono passati in rassegna dati e prove esistenti sugli effetti per la salute umana provocati dal prodotto cosmetico in seguito al suo utilizzo.Successivamente, sempre prima di essere immesso sul mercato europeo, il prodotto deve essere notificato al CPNP - Portale di Notifica dei Prodotti Cosmetici Il CPNP metterà poi queste informazioni ufficiali a disposizione elettronicamente a: autorità competenti della vigilanza analisi del mercato valutazione e informazione dei consumatori centri antiveleni od organismi europei assimilabili  Il CPNP contiene anche un modulo separato (articolo 16) per i prodotti cosmetici contenenti nanomateriali. Poter accedere tempestivamente a queste informazioni, per esempio in caso di grave e inaspettata reazione allergica, è di fondamentale importanza.A questo punto il cosmetico è pronto per essere etichettato!Questa fase è regolamentata dall’articolo 19 del Regolamento (CE) 1223/2009. Cosa deve indicare ogni etichetta di un cosmetico?Ogni etichetta che sta sul packaging, ovvero il flacone, deve necessariamente e riportare delle informazioni, queste: la funzione del cosmetico: crema viso, balsamo capelli ecc l’INCI ovvero l’elenco degli ingredienti secondo la Nomenclatura Internazionale  le eventuali precauzioni,  per esempio evitare contatto con gli occhi e altre ragione sociale o nome della Persona Responsabile  la quantità nominale al momento dell’inflaconamento, es: 200 ml, 100 g ecc data di scadenza o PAO - Period after Opening. il riferimento del lotto di fabbricazione, che deve essere impresso in maniera indelebile ed è codice numerico o alfanumerico che identifica la partita di produzione, detta anche batch.Attraverso il numero di lotto si possono rintracciare le fasi di lavorazione, le materie prime utilizzate e il periodo di produzione. D'importanza fondamentale perché in caso di problemi di formulazione o anche sanitari, attraverso la sigla, si possono identificare ed eventualmente ritirare dal commercio i cosmetici appartenenti allo specifico lotto di produzione.  Ma nello specifico, a quali test sono state sottoposte le formule prima di essere preparate, impacchettate e poi distribuite? A quali test di sicurezza vengono sottoposti i cosmetici?Dopo l’ideazione della formula, associata sempre a uno scrupoloso check-up normativo delle singole materie prime e del prodotto finito, nei laboratori cosmetici vengono effettuati dei test che, se superati, garantiranno la sicurezza del prodotto-Tre sono i test obbligatori e necessari che ogni cosmetico deve superare per l’immissione in commercio Analisi microbiologiche  Test di Stabilità +Test Compatibilità Challenge Test o In-USE Test Analisi microbiologicheA eccezione di quelli considerati a basso rischio microbiologico,  prodotti con alto o basso pH prodotti a basso contenuto di acqua o anidri, privi di acqua prodotti a base alcolica prodotti con materie prime ostili alla proliferazione microbiologica tutti i cosmetici devono essere sottoposti a test microbiologico per accertarsi che il prodotto rientri nelle specifiche delle categorie 1 e 2 della norma europea ISO 17516:2014 che stabilisce, i limiti microbiologici quantitativi e qualitativi accettabili per i prodotti cosmetici finiti, in particolare per microrganismi aerobi mesofili e microrganismi specifici quali: Escherichia coli Pseudomonas aeruginosa Staphylococcus aureus Candida albicans Tutte le specifiche microbiologiche devono essere allegate alla Valutazione della Sicurezza del PIF prestando ulteriore attenzione a quelle dei prodotti cosmetici per le sensibili del corpo, come le mucose o quelli destinati a bambini al di sotto dei tre anni di età.Le analisi microbiologiche devono sempre essere ripetute su ogni lotto di produzione. Sono indispensabili per garantire la sicurezza e la salute del consumatore.  Il test di stabilità e test di compatibilitàI Test di Stabilità vengono fatti per valutare se un prodotto mantenga o meno le su caratteristiche di qualità chimico-fisica, la sua sicurezza, la sua funzionalità e la texture e profumazione intatte. Quando un cosmetico esce dal laboratorio infatti viene da subito sottoposto a diversi fattori di stress, stoccaggio, trasporto, clima e anche il solo trascorrere del tempo! Questi test simulano i possibili stress ai quali il cosmetico andrà incontro e rendono possibile valutare se il cosmetico rimarrà entro rigidi limiti di accettabilità.I risultati dei test di stabilità devono essere riportati e considerati, obbligatoriamente, nella Valutazione della Sicurezza del PIF. Non esistono delle procedure standard obbligatorie, è l'azienda a definire dei protocolli interni stabilendo le condizioni di esposizione alle quali sottoporre il prodotto, gli intervalli di tempo ai quali valutare l'andamento dei test e i parametri da valutare. Di norma le condizioni a cui vengono sottoposti i campioni di cosmetico sono: Esposizione a elevate temperature;  Esposizione a elevata umidità;  Test ciclici con esposizione a condizioni di temperatura e/o umidità variate a intervalli regolari;  Test di congelamento/scongelamento per prodotti che possono cristallizzare od opacizzarsi o per sistemi bifasici (emulsioni); Esposizione alla luce;  Test di stress meccanico; Test di shock termico  Il cosmetico viene sottoposto a questi test di stabilità in modo accelerato.  Oltre ai Test di Stabilità sul prodotto, devono essere effettuati i Test di Compatibilità tra il prodotto stesso e il packaging, per essere certi che  il packaging non alteri il prodotto e viceversa  non si vada incontro a frequenti rotture o deformazioni del contenitore; la tenuta del packaging sia corretta ed eventuale perdita di prodotto; non avvengano diminuzioni di peso del prodotto Challenge testIl Challenge test si svolge su tutti i cosmetici che hanno un sistema conservante che li protegge dalle aggressioni microbiologiche.Permette di valutare l'efficacia di quest’ultimo perché durante questo test viene simulato lo stress microbiologico al quale il prodotto cosmetico sarà sottoposto una volta uscito dal laboratorio e immesso in commercio.Il test viene effettuato con la contaminazione artificiale del prodotto tramite inoculo di microrganismi nel cosmetico. Non esiste un metodo ufficiale ma la norma di riferimento è ISO 11930:2012 che fornisce parametri come le metodiche analitiche, i ceppi di microrganismi da utilizzare e la modalità di interpretazione dei risultati. I microrganismi con cui viene contaminato il campione del prodotto per l’esecuzione del test sono Pseudomonas aeruginosa  Staphylococcus aureus  E. coli  Candida albicans  Aspergillus brasiliensis Dopo la valutazione preliminare del campione, e dopo la contaminazione,  si valuta a intervalli di tempo predefiniti la diminuzione della contaminazione del prodotto stesso.  T0: tempo zero è il momento della contaminazione. T1: dopo 24 ore T2: dopo 48 ore T7: dopo il settimo giorno T14: dopo 14 giorni T28: dopo il ventottesimo giorno per verificare la mancanza totale della carica microbiologica iniziale Tre le possibilità di risultato: Conformità al Criterio A: il rischio microbiologico è accettabile, il cosmetico è considerato protetto contro la proliferazione microbica di per sé.  Conformità al Criterio B: il rischio microbiologico è accettabile, ma la valutazione del rischio microbiologico dovrà prendere in considerazione anche altri fattori oltre alla formulazione stessa, come per esempio la tipologia di packaging, magari airless invece che barattolino, per ridurre il rischio microbiologico. Non conformità: il sistema conservante non è idoneo . Il Challenge test è un test che deve essere condotto obbligatoriamente per tutti i prodotti cosmetici che, in normali condizioni di stoccaggio e utilizzo, presentano condizioni di rischio di contaminazione batteriologica.Sono esentati da questi test solo prodotti a bassissimo rischio microbiologico come i prodotti a base alcolica, prodotti con pH basici come i saponi. Ma per loro c’è un altro test!  In-Use TestPer prodotti cosmetici caratterizzati dall'assenza di sistema conservante, dove pertanto il challenge test non darebbe logico risultato, si procede all'In Use Test, ovvero il reale utilizzo di un prodotto da parte di un numero variabile di consumatori campione che dovranno usarlo come da sua funzione. Dopo un periodo di utilizzo, i costi verranno valutati per verificare se, dopo il reale utilizzo del cosmetico, i valori microbiologici rientrano nei limiti di idoneità.L'esito dei Test di Stabilità, di Compatibilità, analisi Microbiologiche e Challenge test o in-Use Test è indispensabile per la definizione della data di durata minima, da cui si stabilirà la data di scadenza, oppure del PAO Period after Opening.Nel Beauty Blog Yumibio ti spiego le differenze tra scadenza dei cosmetici e PAO. I più comuni test non obbligatori sui cosmeticiOltre ai test microbiologici obbligatori per legge, il cosmetico può essere sottoposto ad altri test per accertarne caratteristiche e proprietà. Questi test clinici si dividono in due macro categorie: Test clinici in vivo: vengono effettuati su un gruppo controllato di volontari, seguendo i principi etici della Dichiarazione di Helsinki che riguardano la ricerca medica che coinvolge soggetti umani e sotto attenta supervisione di uno specialista.  Test clinici in vitro: con questi si valutano le caratteristiche biologiche degli ingredienti cosmetici per valutarne sicurezza e specifiche funzionalità.  Vediamo quali sono i principali test  Patch testIl Patch Test è svolto in vivo, valuta che portata di irritazione  ha un cosmetico e ne verifica che non ci siano effetti irritativi a seguito dell'applicazione di un prodotto su pelle o mucosa. Vengono applicati allergeni, detti apteni, sulla pelle in condizioni standardizzate.Questo test è effettuato sempre sotto accurata supervisione di un medico dermatologo per controllare se il cosmetico provochi o meno la comparsa di irritazioni, come eritemi ed edemi.Al termine del periodo di esposizione si valutano le risposte cutanee e si assegna un punteggio che va da 0 - nessuna reazione avversa fino a 4 - reazione grave.Il Patch test pur non essendo obbligatorio è molto importante per valutare la tollerabilità cutanea del prodotto, i prodotti sottoposti a questo test possono riportare in etichetta la dicitura "Dermatologicamente testato Patch test su pelli sensibiliLo stesso test ma effettuato su un campione di soggetti con pelle sensibile e, se superato, garantisce la altissima tollerabilità dei prodotti anche su persone con pelle ipersensibile, come i bambini, problematiche cutanee o destinate ad aree del corpo specifiche.  Test metalli pesantiServe a verificare il grado di presenza nei prodotti di Nichel, Piombo, Cromo e Cobalto. I metalli pesanti sono sostanze distribuite nell'ambiente, negli alimenti e nell'acqua, è impossibile evitarne la quotidiana esposizione ma parliamo di quantità infinitesimali. Nei cosmetici ne viene tollerata la presenza solo se in tracce dette tecnicamente inevitabili.La presenza dei metalli pesanti è accettata solo se: I metalli pesanti sono presenti a livello di tracce tecnicamente inevitabili;  Se la loro presenza si verifica nonostante l'osservanza di pratiche di buona fabbricazione;  L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha indicato i limiti massimi considerabili come tracce tecnicamente inevitabili. I cosmetici "Nichel tested" sono molto ricercati poiché in quanto molti oggetti di uso comune possono contenere questo metallo si sono sviluppate numerose allergie.Nickel test o Nickel testL'allergia al nichel è una delle più diffuse allergie da contatto e questo è il test che viene effettuato con più frequenza.Come per gli altri test su metalli pesanti è scelta del produttore eseguirli o meno. Con questo test si valuta il potenziale di sensibilizzazione e il valore di 1 ppm - una parte per milione - viene considerato la soglia:Le concentrazioni di Nichel inferiori al limite di tolleranza di 1 ppm, sono considerate sicure e prive di potenziale sensibilizzante. Perché si possa inserire in etichetta la dicitura "Nichel Tested < 1 ppm" si deve eseguire e i requisiti devono essere soddisfatti; il test e va ripetuto su ogni lotto di produzione.Test clinico di comedogenicitàUn test in vivo che permette di verificare se il prodotto presenta effetti o meno comedogeni, sia aperti, i punti neri, che chiusi, i punti bianchi e che non peggiori lo stato di quelli eventualmente già esistenti.Test oftalmologicoUn test eseguito in vitro o in vivo per verificare se il prodotto dà come effetto collaterale irritazione oculare.Per prodotti cosmetici destinati a essere usati nella zona perioculare oppure a rischio di contatto con occhi come per il bagnoschiuma per bambini, può essere effettuata una valutazione clinica oftalmologica che consente di definire la tollerabilità della mucosa perioculare all’uso del prodotto.Il medico oftalmologo valuta, rispetto a determinati parametri e tempi di osservazione, l'apparizione di eritema, edema, lacrimazione. 

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Come usare i campioncini, senza sprechi - Il mio negozio

Come usare i campioncini, senza sprechi

Quanto è bello ricevere in regalo i campioncini con un acquisto? Tanti prodotti da provare!Capita però spesso che dopo l’entusiasmo iniziale vengano riposti e dimenticati in un cassetto.Finiscono accumulati a occupare spazio e scaduti! E quello per cui tanto li amiamo, ovvero farci provare nuovi prodotti, non viene sfruttato! Ecco i nostri consigli per permetterti di utilizzarli al meglio!  Come sfruttare al massimo i campioncini?  Il primo passo è: non accumulare i campioncini. Quando acquisti su Yumibio puoi sempre scegliere i campioncini che desideri ricevere, in base alle tue esigenze, così da non ritrovarti con prodotti che non potrai utilizzare.Cerca di utilizzare i campioncini quanto prima e di tenerli in un luogo in cui siano visibili, sarebbe un peccato farli finire dimenticati sul fondo di un cassetto!Organizzali per bene, divisi per funzione.  campioncini crema viso  campioncini siero viso  campioncini contorno occhi  campioncini detersione capelli  campioncini styling capelli  campioncini makeup viso  … e via così! Se sono davvero tanti puoi  dividerli anche in base alla marca! I campioncini vengono definiti come monodose, ma ci sono prodotti, come ad esempio creme viso e contorno occhi, in cui un solo campioncino è sufficiente per più di un utilizzo.Per sfruttare al meglio il contenuto di tutta la bustina, puoi utilizzare due diversi metodi: travasa il contenuto della bustina all'interno di una jar vuota, pulita ed asciutta. Questo ti permetterà di dosare il prodotto ad ogni utilizzo, senza sprechi. Trovo questa tecnica molto utile nel caso di prodotti liquidi come shampoo, balsami e bagnodoccia che altrimenti colerebbero ovunque una volta aperta la bustina; non aprire la bustina seguendo lo strappo, ma fai un piccolo buchino con un ago pulito. Il forellino ti permetterà di prelevare di volta in volta solo il prodotto necessario. Questa tecnica è la mia preferita in caso di contorno occhi, sieri e creme viso, in cui è necessario usare poco prodotto per volta. Portali in giro Se vai in palestra, fai sport o balli allora inserisci nel tuo beauty che metti in borsa i campioncini così da poterli usare e senza occupare spazio con i fullsize! Allo stesso modo in viaggio, soprattutto se viaggi in moto o in aereo non sprecherai spazio e supererai senza problema i controlli in aeroporto! Viaggerai leggera ma senza rinunciare a nessuno step della tua beauty skincare routine!I campioni gratuiti sono anche ideali da tenere sempre in borsetta!  Crema mani per secchezza improvvisa e make up, come mascara e fondotinta, sono perfetti per un ritocco necessario all’improvviso.Regala i campioncini che non puoi usare!Sei allergica a un ingrediente? Hai un camioncino per pelle secca ma la hai grassa? Colore di fondotinta avorio e tu sei caffelatte? Fai un sample swap party! Organizza un pomeriggio di scambio campioncini con le tue amiche! Eviterai di buttarli e sarà utile ricevere campioncini adatti a te! Divertiti con le amiche Organizza una serata di esperimenti di beauty e makeup con le tua amiche! Divertiti anche con makeup mai utilizzati e prodotti curiosi! Dimezzerai i campioni omaggio e ti divertirai.  Data importante in vista ? Calendario dell’avvento! Non solo a Natale! Crea un calendario dell’avvento per il compleanno della tua amica del cuore, un sacchettino con un campioncino beauty per ognuno dei 25 giorni che precedono il suo compleanno, per arrivare poi al regalo nel giorno più importante! Una simpatica idea d anche per le neo-mamme! Donali a chi non può permettersi di comprare i cosmetici Un’altra ottima idea è quella di donare i tuoi campioncini omaggio a un’associazione di beneficenza e supporto per le donne. Informati ce ne sono in ogni città, farai una buona azione e non sprecherai prodotti!Profuma il bagno Se hai dei campioncini di profumi che indosso proprio non senti piacevoli allora usali per profumare il bagno! Basterà spruzzare qualche puff all'interno del tubo della carta igienica! Un trucchetto per avere sempre il bagno perfettamente profumato 

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Perchè scegliere i profumi naturali e in olio - Il mio negozio

Perchè scegliere i profumi naturali e in olio

Creare un profumo è una vera e propria arte che si fonde con la storia dell'uomo: i primi profumi di cui abbiamo traccia risalgono alla civiltà Egizia, che utilizzava unguenti profumati nei rituali religiosi, per avvicinare l'uomo alla divinità.Il primo profumo per uso cosmetico di cui abbiamo traccia è infatti il Kyphi, il profumo dei faraoni, composto da numerosi ingredienti naturali come ginepro, cannella, incenso e mirra, e che veniva utilizzato per rilassare la mente e per migliorare la vita sessuale.I profumi erano composti a base oleosa che venivano aromatizzati con fragranze naturali che, a contatto con la pelle, rilasciavano il proprio aroma. Quando l'arte venne trasportata in Medio Oriente i profumi divennero a base acquosa e fu soltanto nell XV secolo, grazie a Caterina de' Medici, che nacque il profumo a base d'alcool come lo conosciamo oggi.Ci sono ingredienti dannosi nei profumi tradizionali?Sì, purtroppo sì. Nei profumi tradizionali troviamo un enorme quantità di materie odorose sintetiche (per alcuni profumi possono essere utilizzate anche più di 100 diversi elementi profumati) che, in alcune tipologie di prodotti possono raggiungere una concentrazione del 40%.Analisi commissionate da Greenpeace per il suo report "Eau de Toxines"  hanno dimostrato come, nei profumi tradizionali, siano presenti sostanze tossiche come ftalati, che possono essere dannosi per la salute e per l'ambiente.La soluzione? I profumi naturali in olio!Per la creazione di profumi naturali, vengono utilizzate materie prime di alta qualità che portano con sé tutti i benefici dell'aromaterapia.I profumi in olio sono profumi naturali in cui l'alcool viene sostituito dall'olio, solitamente di mandorle dolci o di argan.I profumi in olio rappresentano un concetto diverso di profumeria: le note profumate vengono bilanciate in maniera diversa e si fondono con la nostra pelle.I profumi in olio non lasciano "scia", le note olfattive sono meno diffuse, più discrete e persistenti. Il profumo sarà una piacevole scoperta solo per chi ti sarà vicino.I profumi naturali hanno una persistenza più bassa rispetto a quelli tradizionali, proprio per la scelta delle materie prime con cui sono realizzati; tuttavia con il profumo in olio è possibile avere una persistenza maggiore anche nei profumi naturali! Quali sono i vantaggi del profumo in olio? I profumi in olio sono più concentrati, gli oli riescono a trattenere meglio le note profumate per maggiore intensità e durata. Il profumo in olio si fonde con la pelle e viene intensificato dal calore del tuo corpo. Si diffonde gradualmente e in maniera delicata e discreta, ma puoi rinnovare l'applicazione ogni volta che vuoi: hanno confezioni pratiche da portare sempre con te, anche nelle pochette più ridotte! Il profumo in olio è adatto a tutti i tipi di pelle: l'alcool è una sostanza che può seccare ed irritare le pelli più delicate e sensibili.L'olio, oltre a far durare il profumo più a lungo, nutre la pelle ed è perciò adatto anche alla pelle secca. Le fragranze in olio si dosano più facilmente rispetto ai profumi in spray: l'applicatore in roll-on ti permette di controllare perfettamente dove applichi il profumo e quanto ne utilizzi. Puoi rinnovare l'applicazione ogni volta che vuoi: i roll-on sono pratici da portare con te, senza ingombranti flaconi in vetro! I profumi a base oleosa non hanno alcool e perciò sono cosmetici halal, cioè cosmetici che possono essere utilizzati anche dai credenti musulmani. Profumi in olio: come si usano?I profumi in olio hanno solitamente un applicatore con roll-on che ti aiutano a dosare con precisione la quantità di prodotto utilizzata e di fare un'applicazione mirata.Applica il profumo sui polsi e ricorda di non strofinarli tra loro: lo sfregamento rompe le molecole del profumo e surriscalda la zona, facendo durare meno la fragranza.Puoi applicare il profumo in olio anche sul collo: non contenendo alcool non corri il rischio di irritazioni e macchie, anche se ti esponi al sole.Se vuoi, puoi applicare il profumo anche sui pulse point, le parti del corpo dove fluisce più sangue e quindi le più calde: interno del gomito, retro del ginocchio e caviglie.Il mio consiglio extraSe ami i capelli profumati, i profumi in olio sono la soluzione giusta per te!I profumi classici possono danneggiare i capelli e seccarli per via dell'alcool e i profumi per capelli possono appesantirli.Per profumare i tuoi capelli fai così: fai scorrere la rotellina del roll-on sul palmo della mano, distribuiscilo tra le mani ed applicalo sulle punte dei capelli: in questo modo avrai capelli morbidi e profumati!PROVA I PROFUMI IN OLIO

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Federa in seta: ecco tutti i benefici - Il mio negozio

Federa in seta: ecco tutti i benefici

Leggera, elegante e morbida, la federa in seta migliora la qualità del sonno e diventa uno dei tuoi alleati di bellezza.Grazie alla sua texture liscia e levigata, evita l'effetto crespo sui capelli e ti aiuta a prevenire rughe e segni del sonno sulla pelle.Qui sul Beauty Blog Yumibio ti ho già parlato deibenefici del sonno per la tua bellezza: dormire bene ti aiuta a rigenerare la pelle e a migliorare il tuo benessere.Oggi ti racconto i benefici della federa di seta che forse non conoscevi e ti parlo di un'alternativa alla seta 100% vegana e sostenibile!I benefici della setaTi consiglio sempre, per la qualità del tuo riposo, di scegliere sempre e solo tessuti naturali per la biancheria da letto e per il pigiama. Poliestere, acrilico e tessuti sintetici favoriscono irritazioni, sudore ed arrossamenti.La seta è un tessuto anallergico ed è indicato soprattutto se hai la pelle sensibile, delicata e reattiva. Vediamo insieme tutti i suoi benefici AntirugheCon il passare del tempo la pelle perde tono ed elasticità e capita spesso di svegliarsi con segni del cuscino sul viso, collo e décolleté.La federa in seta, essendo più morbida e liscia del cotone, ti aiuta a contrastare i segni del cuscino, lasciando la pelle fresca e levigata al risveglio.Per contrastare le rughe, ti consiglio anche una routine specifica anti-age per collo e décolleté che contrasta le rughe orizzontali sul collo e i segni verticali. AnticrespoDurante la notte lo sfregamento dei capelli sul cuscino può provocare danni alla chioma. I capelli possono seccarsi, spezzarsi e diventare secchi ed aridi.La texture liscia e morbida della federa in seta ti permette di mantenere i capelli morbidi, idratati e lucenti.Skincare-friendlyLa seta è un tessuto naturale che mantiene costante la temperatura della pelle. Questo ti assicura un riposo migliore, ma anche meno irritazioni da sudore ed imperfezioni.La seta è un materiale che trattiene l'umidità ed è perciò adatta anche a chi ha la pelle secca.Il tessuto liscio della seta, non assorbe sebo, impurità e nemmeno i tuoi trattamenti cosmetici, per una pelle sempre bella e sana.Seta vegana ed eco-friendlySe sei qui su Yumibio è perché anche tu, come noi, ami il Pianeta ed i suoi abitanti.Per questo motivo, potresti essere alla ricerca di un'alternativa naturale e vegana alla seta.Si trovano spesso in commercio alternative alla seta realizzate con tessuti sintetici come il poliestere. Anche se sono lisci come la seta e ti aiutano perciò a contrastare il crespo, i tessuti sintetici non hanno per la tua pelle gli stessi benefici dei tessuti naturali.Per questo motivo, su Yumibio, siamo andati alla ricerca di un'alternativa alla seta, 100% naturale ed abbiamo scoperto per te le Federe in Seta Vegana di Bambù.Lisce e morbide, ipoallergeniche, traspiranti e fresche sono l'alternativa vegetale alla seta, totalmente naturale e cruelty free.SCOPRI LE FEDERE IN SETA VEGANA

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