Per avere davvero un bucato bio dobbiamo mettere al bando tutti i detersivi che contengono tensioattivi chimici di sintesi: sono altamente inquinanti per l'ambiente – soprattutto quello acquatico – hanno anche una considerevole nocività sul nostro organismo.
I detersivi eco bio contengono solo tensioattivi naturali e sono spesso liquidi perché sono più delicati e agiscono a temperature inferiori rispetto a quelli in polvere e non c’è il rischio che venga trattenuto nelle maglie del tessuto.
Li troviamo inodori o con profumazioni naturali, spesso trasparenti e sono adatti a tutti i tessuti, lana compresa.
Sapete perché i classici ammorbidenti hanno profumazioni così potenti e persistenti? Contengono ingredienti chimici formulati apposta per rimanere sulle fibre dei vestiti a lungo e li fanno diventare alcuni tra i prodotti più inquinanti in assoluto.
Nocivi anche per la nostra salute.
Queste sostanze chimiche ce le portiamo addosso tutto il giorno e il loro accumulo può essere molto irritante per la pelle fino a causare dermatiti da contatto per gli allergeni dei profumi e metalli. Soprattutto per quella delicata dei bambini.
Usiamo al suo posto l’acido citrico diluito in acqua demineralizzata, mettendo la soluzione nella vaschetta dell’ammorbidente, oppure scegliamo prodotti già pronti e perfettamente ecocompatibili e biodegradabili!
Per i capi bianchi o per il bucato in cotone come la biancheria, si può utilizzare anche il percarbonato di sodio. Si attiva dai 40 gradi in su e ha la funzione di sbiancare e igienizzare in modo naturale.
